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Comments
Ciao Marianna!!
Ho un dubbio da un po' di tempo relativo al mio ColorChecker Passport.
Ne ho uno che uso ormai da qualche anno, ma da un po' di tempo ogni volta che effettuo il bilanciamento del bianco su qualunque grigio di riferimento, ho l'impressione che la foto viri verso il blu, impressione confermata dalla lettura dei valori Lab che dai mezzitoni alle ombre, virano progressivamente verso il blu.
Nelle caselle neutre più scure infatti, dopo aver effettuato il bilanciamento si arriva a valori di circa b= -3.
Pensi sia normale che ciò accada? Ovviamente la casella grigio chiaro che neutralizzo, diventa neutra anche nei valori a e b, ma è come se andassi a neutralizzare solo le luci e non i mezzitoni e ombre.
Questo accade anche dopo aver creato correttamente il profilo colore, che quindi applico alla foto e dopo che successivamente effettuo il bilanciamento del bianco.
Si saranno "sporcate" le caselle neutre nel tempo?
Ti ringrazio in anticipo per la risposta, ciao!
Ciao Francesco,
grazie per aver letto l'articolo e per aver lasciato questo messaggio.
Da quello che mi scrivi capisco che hai già fatto tutti i controlli del caso quindi, aimeh, la sola cosa che posso dirti è che è arrivato il momento di costituire il tuo ColorChecker.
Se lo usi già da diversi anni è normale. Considera che X-Rite lo garantisce per 2 anni.
Purtroppo, per quanto si tratti di uno strumento di misurazione realizzato con grande cura, con il tempo (e l'esposizione alla luce l'umidità... ecc) i colori possono subire delle alterazioni e non sono più in grado si ragantire fedeltà cromatica perfetta alle tue foto.
So che non è una buona notizia, visto che tu hai frequentato i miei corsi in aula a numero chiuso ricorda che hai diritto ad un voucher sconto del 25% su ogni prodotto X-Rite. Approfittane per rendere la mia notizia più indolore ;-).
A questo link trovi la spiegazione su come avere il voucher per acquistare il ColorChecker al 25% di sconto (imbattibile rispetto ai prezzi di Amazon).
Intanto ti ringrazio e ti mando un carissimo saluto.
M.
Grazie mille Marianna! Non so perché per un lungo periodo non riuscivo a visualizzare la tua risposta, ora l'ho letta e ho proceduto con l'acquisto del nuovo Color Checker Passport usufruendo dello sconto! Ne approfitto per chiederti un'altra cosina, secondo te posso continuare ad utilizzare il nuovo Color Checker con il vecchio software ColorCheckerPassport (di cui ho da tempo integrato il plugin in Lightroom), oppure conviene installare il nuovo software e aggiornare quindi anche il plugin in Lightroom? Grazie e a presto!
Ciao Francesco!
Il vecchio software dovrebbe funzionare, ma è molto meglio che installi la nuova versione :-)
Spero di esserti stata utile.
Un carissimo saluto!
M.
Va bene allora installerò anche il nuovo software e plug in.
Un saluto e a presto!
Sono felice che ne hai approfittato.
Grazie Francesco e buona luce :-)
Gentile Marianna,
io fotografo opere d'arte e da sempre uso il ColorChecker, che utilizzo nello sviluppo del RAW per il bilanciamento del bianco. Lavoro poco, o per niente, con Color Grading, perchè è un tipo di fotografia che deve essere fedele il più possibile all'originale, ma le correzioni colore selettive sono fondamentali per rendere alcuni colori - in particolare certe sfumature di rosso e di blu, tipo il blu Klein - che sono quelli che poi hanno problemi in fase di stampa. Per velocizzare queste correzioni vorrei utilizzare il software ColorChecker Camera Calibration, c'è un tutorial che lo tratta? Se poi fosse possibile partecipare ad una delle sue lezioni mi farebbe molto piacere.
Grazie molte, un caro saluto
Romina
Ciao Romina, grazie per aver letto il mio blog e per la tua fiducia.
In merito al tuo dubbio principale ho una buona notizia: a brevissimo uscirà qui nel blog un nuovo tutorial proprio sull'utilizzo del software ColorChecker Camera Calibration.
Intanto ne approfitto però per aiutarti aggiungendo qui due parole in più sui colori speciali: per ottenere e stampare colori critici è indispensabile usare in stampa un quinto inchiostro Pantone®.
Nel caso ad esempio del colore International Klein Blue, che è un blu medio scuro molto saturo. Il colore Pantone® che più si avvicina è il PANTONE 18-3949 TPG Dazzling Blue (cioè blu abbagliante). Il codice esadecimale che si avvicina di più è il #002fa7. Si tratta di un colore RGB composto da 0% rosso, 18,4% verde e 65,5% blu. Mentre in uno spazio colore CMYK, è composto da 100% ciano, 71,9% magenta, 0% giallo e 34,5% nero. Il colore websafe più vicino è: #003399.
Se parliamo invece il color grading si tratta di una tecnica che ha a che fare con l'interpretazione personale e creativa dei colori, ma c'è da dire che le tecniche usate per selezionare parti della foto in modo impeccabile e per applicare un certo specifico colore possono essere usate anche da chi ha bisogno di riprodurre un colore in modo esatto. Insegno questa tecnica da diversi anni nell'ambito del mio percorso formativo su Photoshop® e lo insegno a partire dallo sviluppo dei file in formato RAW.
Grazie per il tuo messaggio e per seguire questo blog.
M.
Carissima Marianna,
nella fotografia naturalistica e nel landscape, scattando in Raw, é utile il ColorChecker per ottener i colori più fedeli possibili all'immagine? E dopo in Post Produzione come é meglio intervenire per creare una dominante che rispetti fedelmente l'atmosfera del momento? Generalmente lo scatto avviene durante la Golden Hour o la Blue Hour e la situazione di luce cambia repentinamente.
Grazie mille, un carissimo saluto!
Luigi
Ciao Luigi carissimo,
grazie per aver letto questo articolo e per la tua domanda.
Non c'è un solo ambito della fotografia in cui il ColorChecker non possa essere d'aiuto per il colore... quindi può darti una mano importante anche nella fotografia naturalistica e di paesaggio.
Il flusso di lavoro per il colore che ti consiglio per il tuo genere fotografico è questo:
Se vuoi approfondire di più questa tecnica ne parlo in questa intervista che mi ha fatto EIZO® pochi giorni fa e nel mio percorso formativo su Photoshop® che tengo in scassi a numero chiuso.
Non è facile chiarire tutto in un forum, ma spero di esserti stata utile rispetto ai dubbi che avevi.
Ti mando un carissimo saluto e ti auguro tutto il meglio.
M.
Buongiorno Marianna,
Sto facendo per un breve periodo un lavoro presso una Fondazione d'arte Moderna e Contemporanea.
Sto controllando tutta la documentazione fotografica dell’archivio.
Ci sono molte fotografie scattate per documentare quadri e dipinti, ma ho dei forti dubbi in merito alla calibrazione dei colori.
Sai dirmi se tra le proprietà di un file, una fotografia, è possibile capire se è stato applicato un profilo colore ottenuto utilizzando ColorChecker Passport?
Magari puoi dirmi se posso ottenere questa informazione con o senza l’utilizzo di software fotografici? I file da analizzare hanno estensioni JPG o TIFF.
Grazie
Ciao Fanni,
grazie per la tua domanda qui sul blog. Quella che descrivi è una situazione che mi è stata presentata in diverse occasioni. Sono tantissime le fondazioni, i musei e i collezionisti che si preoccupano di fotografare le opere in loro possesso, ma purtroppo solo pochi hanno le competenze tecniche per poter valutare se le foto sono realizzate nel modo corretto. La fotografia delle belle arti richiede competenze specifiche che un fotografo generalista di solito non ha. La rappresentazione dei colori sbagliata è uno dei possibili problemi, ma ce ne sono tanti altri.
Per quanto riguarda la questione che mi hai posto ti confermo che purtroppo, quando un file RAW viene salvato in .TIFF o in qualsiasi altro formato, non c'è modo di risalire al profilo applicato al RAW in fase di conversione. Questo accade sia usando Adobe® Lightroom® sia usando Adobe® Camera RAW di Photoshop®, anche nel caso in cui si sia attivato il salvataggio automatico del registro storie.
Una volta che un file RAW viene convertito ed esportato conserva solo il profilo applicato in fase di esportazione, solitamente ProPhoto RGB, Adobe RGB (1998) or sRGB. L'unico modo di risalire al profilo creato con il ColorChecker sarebbe quello di poter avere a disposizione il RAW originale con le correzioni applicate.
Per risolvere il tuo problema ti consiglio di selezionare a campione alcune opere della fondazione, scattarle nuovamente usando un ColorChecker in buono stato (non deve avere più di 2 anni e deve essere stato conservato correttamente) e poi confrontare i colori che ottieni con quelli delle foto in archivio.
È un approccio piuttosto empirico, ma ti darà contezza del lavoro fatto in termini di affidabilità cromatica e potrà dare alla fondazione le informazioni necessarie per poter prendere una decisione su come gestire la riproduzione fotografica delle opere in futuro.
Carissima Marianna,
ti sono veramente grata per la tua cortese e veloce risposta.
Mi sei stata di molto aiuto ed ho apprezzato molto la tua professionalità.
Fanni
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