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Comments
Buongiorno, uso abitualmente colorchecker per fotografie scientifiche di oggetti in studio.
Ora mi si presenta il problema di dover fare la riproduzione di numerosi trasparenti con fotocamera di medio formato ed obiettivo macro.
Per garantire una corretta riproduzione dei colori, esiste un colorchecker da utilizzare per riproduzione di positivi trasparenti?
Grazie e buona giornata
Ciao Marianna,
Volevo sapere invece come utilizzare il colorchecker photo 2 con il software DPP Canon, ho visto che è “compatibile” ma non saprei come utilizzare il profilo colore in questo software.
Grazie in anticipo
Ciao Fabio,
grazie per seguire questo blog.
Cercherò di pubblicare nel prossimo periodo un articolo che risponda a questa tua esigenza. Per ora purtroppo non sono ancora riuscita a farlo.
Non appena pubblicherò l'articolo ti avvertirò con una mail.
Intanto ti mando un carissimo saluto.
M.
Tempo fa, dopo mille dubbi, mi son fornito di Color Checker 2. Mi è sorto un dubbio: per avere tutti quelle sfumature di rosso al tramonto debbo fotografare il color checker di fronte al Sole o di spalle (cioè debbo fotografare il Color Checker insieme al Sole oppure mi metto io con le spalle al Sole e fotografo il Color Checker illuminato dalla luce del Sole). Lo so è una domanda stupida ma ho questo dubbio.
Grazie. Ciao!
PS È sottinteso che sei stupenda????
Ciao Tiziano,
la tua domanda è tutt'altro che stupida e per la verità me lo chiedono tanti fotografi.
Prima però di procedere con questa spiegazione, visto che richiede un po' di tempo, vorrei essere sicura che tu voglia utilizzare il ColorChecker al tramonto per ragioni per cui ha senso usarlo.
Puoi spiegarmi che tipo di immagine e di colori vorresti ottenere?
Sarà più facile per me darti una risposta sensata.
Fammi sapere quando vuoi.
Grazie.
M.
Buongiorno Marianna… ho visto il tuo video sul color checker… volevo chiederti se hai mai incontrato un problema di questo tipo:
Con Photoshop 2020 (con le versioni precedenti funzionava come hai descritto tu), dopo aver creato il profilo con il software Camera Calibration e averlo salvato all'interno di Camera Profile, quando vado a caricarlo sulle immagini da elaborare Camera Raw mi apre la sezione settings, non Camera Profile… e se vado in Camera Profile il profilo dcp non è cliccabile per essere assegnato.
Come posso quindi fare per poterlo usare?
Spero di essere stato sufficientemente chiaro…
Grazie fin d'ora… cordiali saluti.
Paolo Pugnaghi
Ciao Paolo,
grazie per aver consultato questo articolo e grazie per la tua fiducia.
In merito alla tua domanda devo dire che nell'ultima versione di Cmaera RAW nulla è cambiato in merito all'applicazione dei profili colore.
Ti faccio per scrupolo questa domanda: non è che per caso hai creato il profilo colore partendo da un file in formato TIFF anzichè RAW?
Può sembrare una domanda sciocca, ma a volte una svista può succedere ed è l'unico caso un cui mi viene in mente che Camera RAW possa comportarsi come scrivi.
Potresti verificare e farmi sapere?
Se così non fosse ti chiedo di registrare il tuo schermo mentre esegui tutta la procedura partendo dalla creazione del file fino a Camera RAW in modo che possa vedere e capire dov'è l'inghippo. Una volta registrato lo schermo puoi inviare il file a [email protected]
Grazie.
M.
Per foto di paesaggio come mi devo comportare? per ogni inquadratura devo usare il Color Checker?
Ciao Andrea,
grazie per aver letto questo articolo... tanto più in un giorno così insolito come quello di Capodanno. Devi avere una passione decisamente seria :-)
Quando utilizzi il ColorChecker nelle foto di paesaggio il criterio di base che devi usare è sempre lo stesso: devi scattare il ColorChecker ogni volta che scatti il tuo soggetto sotto una luce diversa.
Di seguito provo a descriverti alcune situazioni che potresti incontrare sperando che i chiarimenti possano esserti utili:
Se stai facendo foto di paesaggio in pieno giorno e in pieno Sole, la luce non cambia così repentinamente per cui potrai scattare il ColorChecker e poi non preoccupartene per un po'.
All'ora blu invece o al tramonto, la luce cambia molto velocemente, quindi il ColorChecker va scattato più frequentemente.
Se usi un'ottica 600 mm o superiore il soggetto può essere molto distante da te, ma non necessariamente devi posizionare il ColorChecker vicino al soggetto! Se sei all'aperto la luce che lo colpisce non è diversa dalla luce che ti circonda. Se il tuo soggetto è prevalentemente illuminato dal Sole puoi scattare il ColorChecker rimanendo nell'area in cui ti trovi, ma assicurandoti che sia illuminato dalla stessa tipologia di luce: ad esempio Sole o ombra. L'importante in questi casi è assicurarsi che tra la tua area e quella del soggetto non ci siano riverberi cromatici diversi; questo vale in particolare per soggetti piccoli come animali o fiori. Se tu ad esempio sei all'ombra di un albero che tipicamente crea una dominante molto verde e il tuo soggetto è all'ombra di una roccia grigia il ColorChecker non potrà dare un risultato corretto.
Spero di averti dato un quadro chiaro di come usarlo e di esserti stata utile.
Ti mando un caro saluto.
M.
Buon pomeriggio Marianna, innanzitutto grazie per il tuo meraviglioso entusiasmo, oltre che per la tua competenza, e per questi tutorial chiari ed utilissimi.
Mi sono regalata da poco un Colorchecker e sto cercando disperatamente il tuo terzo tutorial sulla creazione ed applicazione del profilo-colore, ma non riesco a trovarlo...è già online? Grazie mille! Buona serata
Ciao Serena,
grazie per le tue belle parole e il tuo interesse.
Il tutorial che stai cercando, aimeh, è ancora in pubblicazione perché durante la quarantena per il Covid abbiamo dovuto fermare questa serie.
Spero riusciremo a farlo uscire presto.
Nel frattempo ti segnalo questo video, se non lo hai ancora visto, che potrebbe comunque interessarti: https://mariannasantoni.com/blog/photoshop/photoshop-tutorial-errori-da-evitare
A presto!
M
Grazie Marianna, allora aspettiamo.
Il tutorial su Photoshop l'ho già visto, ma lo rivedo con piacere perché lo trovo illuminante. Prima o poi riuscirò anche a pertecipare ad uno dei tuoi corsi!
Grazie ancora, buona giornata!
Serena
Ciao Serena, grazie a te!
Spero di farti presto felice con la terza parte del tutorial.
Per quanto riguarda i corsi le nuove date stanno uscendo proprio in questi giorni.
Ti metto qui di seguito il link con le prime date che sono uscite... Una delle due date è andata sold out in 2 giorni!!!
https://mariannasantoni.com/calendario-corsi_photoshop_workshop_fotografia
Spero avremo modo di incontrarci presto.
Un carissimo saluto!
Grazie Marianna, sempre gentilissima.
Il corso avanzato per me temo sia...troppo avanzato. Nel frattempo mi preparo e spero di poterlo seguire quanto prima. Non vedo l'ora!
Non dubito che sia andato sold out subito!
Buona ripresa delle lezioni, a presto.
Buongiorno
ho un dubbio che non sono ancora riuscito a risolvere sull'utilizzo del color checker Passport Photo ed il bilanciamento del bianco.
Premessa: Scatto in raw.
Il bilanciamento del bianco deve essere effettuato prima o dopo della creazione del profilo?
Sarebbe a questo punto preferibile fare il bilanciamento del bianco personalizzato in macchina prima dello scatto?
In questo modo si risolve il dubbio?
Grazie
Fabio
Ciao Fabio,
ti rassicuro che ricevo la tua domanda da parte di tanti fotografi.
Grazie per darmi modo di chiarire anche qui questo aspetto.
Quando sei in post-produzione puoi eseguire il bilanciamento del bianco indifferentemente, prima o dopo la creazione del profilo colore: non avrai differenze.
Quando scatti in formato RAW nessuna impostazione della tua fotocamera relativa al colore ha effetto sui dati RAW che acquisisci: non il bilanciamento del bianco e nemmeno il profilo colore o altre impostazioni.
Puoi chiaramente vedere variazioni di colore nell'anteprima della foto che visualizzi nel display della tua fotocamera o aprendo il file in un qualsiasi software, ma i dati RAW che acquisisci non vengono alterati da questo tipo di impostazioni della fotocamera e puoi quindi effettuare in post-produzioni tutti gli interventi del caso in modo completamente non distruttivo.
Spero di esserti stata utile e ti mando un caro saluto.
M.
Ciao Marianna,
grazie davvero per questi video illuminanti, chiari, precisi e pratici... C'è già la terza parte della guida completa al Color Checker? non la trovo.
Grazie
Marta
Ciao Marta carissima,
come stai? È tanto che non ci vediamo.
Durante la quarantena precauzionale per il Covid abbiamo purtroppo dovuto fermare la produzione di questi video.
Ripartiranno presto, ma purtroppo non so darti una data precisa.
Ti aggiornerò via newsletter appena uscirà.
Intanto un grande abbraccio.
M
Ciao Marianna,
erano diversi anni che ci giravo intorno, non mi ero mai deciso a prenderlo, ma dopo aver letto il tuo articolo, mi sono convinto e l'ho acquistato. E' arrivato stamattina. Purtroppo non ho potuto usare il tuo Link perché in Svizzera Amazon non consegna, se non libri. Prediligo la fotografia sportiva, dove non sono sicuro mi potrà aiutare più di quel tanto. Ma mi aiuterà in molti altri frangenti.
Sono certa che il ColorChecker regalerà anche a te grandi soddisfazioni.
Ti auguro ogni bene.
M
Complimenti per il video! Avrei una domanda, è opportuno profilare le fotocamere ogniqualvolta andiamo a realizzare un servizio fotografico ed ogni volta che le situazioni di luce variano?
Grazie!
Ciao Carlo, grazie del messaggio.
Il Colorchecker va scattato ogni volta che cambiano le condizioni di luce sulla scena e sul soggetto. Nel video in alto in questa pagina puoi vedere un esempio relativo proprio al matrimonio, lo trovi al minuto 4:43.
Considera che il Colorchecker puoi usarlo in due modi: per bilanciare il bianco e per creare il profilo colore della tua fotocamera.
Per trarre il meglio da queste due modalità il mio consiglio è il seguente:
- nella maggior parte delle situazioni con dominanti lievi puoi cavartela in modo veloce in post-produzione facendo clic con lo Strumento bilanciamento del bianco sulla seconda tacca grigio chiaro del Colorchecker;
- nei casi specifici in cui invece una certa luce ha dominanti più forti (per le quali il bilanciamento del bianco non basta) oppure nei casi in cui desideri riprodurre i colori in modo esatto, potrai creare un profilo specifico per la tua fotocamera e raggiungere risultati ottimi anche in situazioni critiche.
Nelle righe seguenti scendo più nel dettaglio.
Considera che la creazione di un profilo per la tua fotocamera non è indispensabile in tutti i generi fotografici e in tutte le condizioni di luce, mentre bilanciare il bianco è sempre fondamentale… lo è perfino quando le tue intenzioni sono quelle di essere iper creativo con i colori di una foto e desideri cromie molto personali e interpretative: in post-produzione devi sempre partire da una foto ben bilanciata cromaticamente.
Creare un profilo con il Colorchecker è fondamentale sempre solo quando hai bisogno di ottenere colori perfettamente corrispondenti alla realtà, mi riferisco in particolare ai servizi fotografici relativi ad esempio a foto di prodotto o opere d'arte.
In foto di reportage come il matrimonio o le foto naturalistiche io consiglio di usare il Colorchecker per bilanciare il bianco più facilmente e limitarsi a creare il profilo solo nelle condizioni in cui la luce è più estrema e può crearti seri problemi in fase di correzione: mi riferisco in particolare a situazioni tipo il colore molto caldo di un tramonto o di un lampione o le luci sature dei fari colorati nelle sale da ballo oppure la luce blu intenso del crepuscolo. In queste situazioni con dominanti "estreme" il Colorchecker ti semplifica decisamente la vita.
Questo tipo di situazioni cromaticamente più critiche in post-produzione si gestiscono in modo ottimale seguendo questo metodo: prima si bilancia bene il bianco e (se possibile) si neutralizzano i colori creando il profilo della fotocamera con il Colorchecker. Solo dopo si riporta nell’immagine la dominante desiderata usando vari controlli disponibili in ogni software di sviluppo dei file RAW e in Photoshop®. In questo modo il risultato è credibile, piacevole e di grande atmosfera. Diversamente, se non si parte da colori neutralizzati, si ottengono colori posterizzati, completamente piatti che privano la foto di ogni tridimensionalità e atmosfera.
Se invece scatti lo stesso servizio fotografico con diverse fotocamere ti consiglio di creare sempre un profilo per ogni luce con ciascuna fotocamera perché è il modo più semplice per avere gli stessi colori con fotocamere di diversa marca e/o modello.
Fammi sapere se ti sono stata utile.
Un carissimo saluto.
M.
Grazie mille per avermi risposto!
Penso hai centrato in pieno la risposta alla mia domanda!
Se ad esempio scatto un evento con due fotocamere entrambe Nikon ma modelli differenti consigli quindi di creare più profili a seconda delle scene giusto?
Sul web ho letto che in alcuni casi consigliavano di creare un profilo a doppio illuminante per entrambe le macchine pensi sia una buona soluzione oppure è sconsigliato?
Grazie
se scatti con 2 o più fotocamere della stessa marca, perfino dello stesso modello, potresti notare differenze più o meno significative tra loro. Se le fotocamere appartengono ad una diversa fascia di prezzo e o età di produzione le differenze si fanno più significative.
Se questa differenza è significativa puoi risolverla bene creando il profilo con il Colorchecker per ciascuna fotocamera ogni volta che variano le condizioni di luce. Se invece ti rendi conto che le differenze sono minime (o comunque irrilevanti in un reportage) puoi limitarti a utilizzare il Colorchecker per bilanciare il bilanciamento del bianco in post-produzione usando lo scatto che avrai fatto con il Colorchecker al variare delle fonti di luce con ogni tua fotocamera. In questo caso non servirà creare anche il profilo.
Il profilo con il doppio illuminante funziona in situazioni in cui le due tipologie di luce prese in considerazione hanno una forte differenza tra loro. Il punto è che in un matrimonio hai almeno 5-8 diverse condizioni di luce diverse per cui non risolve il tuo problema.
Grazie mille per la risposta, oltre ad essere gentilissima sei stata super chiara nella risposta.
Grazie :)
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