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Questa è la registrazione della diretta che si è tenuta mercoledì 13 aprile 2022 in esclusiva per l'Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual.
Durante la diretta i soci dell'Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual mi hanno posto dubbi e domande in diretta sulla fotografia digitale, Photoshop, Lightroom e sulla postproduzione.
Se ti sei perso l’evento o hai voglia di rivederlo fai clic qui sopra.
Nel 2020, dall'Associazione Nazionale Fotografi Professionisti Tau Visual ha condotto il primo e unico sondaggio nazionale mai fatto su questo tema chiedendo ai propri soci di votare il docente di postproduzione in Italia del quale avessero fatto esperienza diretta.
Sono stata votata come miglior docente di postproduzione in Italia.
L'Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual nasce nel 1992, fondata da Roberto Tomesani.
Attualmente, raggruppa oltre 2.000 membri attivi dell’associazione, tutti fotografi professionisti, sull’intero territorio nazionale. Indirettamente, TAU Visual ha inoltre curato consulenza e supporto per 9.000 fotografi professionisti in Italia.
È membro, per il settore fotografico, della Commissione Esperti per gli studi di Settore - ora Indici Sintetici di Affidabilità - presso l'Agenzia delle Entrate (nominati con decreto del Ministro delle Finanze del 5 febbraio 1999).
L'Associazione TAU Visual è membro del "Comitato per lo sviluppo e la tutela dell’offerta legale di opere digitali" istituito dall'Agcom, Autorità Garante delle Comunicazioni, nello specifico gruppo di lavoro sulla Promozione dell'Offerta Legale.
TAU Visual ha partecipato attivamente - di fatto curandone direttamente la materiale stesura - alla creazione della Norma UNI 11746:2013, che descrive - normandola - la mutevole e complessa realtà professionale fotografica, così come anche previsto dalla legge 4/2013 sulle professioni non ordinistiche.
Tutti i soci si impegnano al rispetto di un Codice Deontologico a garanzia del cliente, il primo codice deontologico ad essere stato adottato – nel 1992 - nel settore fotografico.
Per statuto Tau Visual punta alla massima collaborazione fra i professionisti, anziché alla chiusura corporativa.
La convinzione alla base è che sia più importante favorire le situazioni e le iniziative positive e funzionanti, piuttosto che impiegare energie (molte di più) per contrastare ciò che "non funziona".
Per questo motivo, Tau Visual cerca di fornire supporti, documentazione, iniziative e aiuto personale per rendere più piacevole e proficuo il lavoro quotidiano dei professionisti soci.
Per sapere cosa Tau Visual fa concretamente per i propri soci, visita: https://www.iscriviti.org/perche.php
Il database dei fotografi professionisti soci TAU Visual è pubblicato su www.italianphotographers.org
Le informazioni principali sono raccolte in un arcipelago di trenta siti e mini-siti, a questo link: https://www.iscriviti.org/altri-siti.php
I am still learning,
because the subject of study
always seems in process.
Do you want to write or
ask me something?
Comments
Ciao Marianna,
complimenti per la tua disponibilità e competenza.
Voglio postare un problema che riscontro nell'editing delle mie immagini. Scatto molto spesso foto d'interni molto scuri ed ho un problema sulla nitidezza non connesso agli ISO ma connesso alla tecnica di unione di più scatti in modalità panoramica in Photoshop. Nello specifico in un ambiente molto stretto scatto più foto in stile panoramico ruotando la fotocamera (centrale, sopra, sotto, dx e sx). Successivamente in Lightroom modifico le prospettive con lo strumento specifico per agevolare poi il photomerge panoramico di Photoshop. Il risultato che ho in Photoshop è uno scatto assemblato riuscito ma che presenta una perdita di nitidezza/risoluzione rispetto alle singole foto fatte. Anche la parte centrale della foto, che è l'unica a non aver dubito trasformazioni, si presenta, dopo l'unione, con una perdita di nitidezza/risoluzione. Ovviamente penso sia dovuto alla trasformazione prospettica ma non capisco come risolvere il problema (sempre che sia risolvibile).
Grazie anticipatamente.
Ciao Christian.
grazie per seguire le mie attività.
Il problema che descrivi correlato alla perdita di nitidezza puoi risolverlo usando alcun accortezze che ti elenco qui di seguito:
Fammi sapere come va.
Se poi hai bisogno di una consulenza specifica su questi temi ti consiglio il fotografo Ivan Sarfatti che è il re del Photomerge a livello internazionale e fa lavori come questi.
Spero di esserti stata utile.
Ti mando un caro saluto.
M.
Buonasera, ho riscontrato una difficoltà dopo un ultimo aggiornamento di Camera Raw, la versione 15.0. Durante il corso abbiamo imparato a settare l'istogramma in Lab, ma con questo aggiornamento si è reinmpostato in valori RGB e a nulla serve il comando insegnatoci per riportarlo in Lab. Come si può fare?
Grazie
Filippo
Ciao Filippo,
grazie per essere qui.
In risposta al tuo problema posso darti questo feedback.
Sui vari Mac dello studio non riscontriamo il problema.
Su un computer Windows ho verificato che i dati LAB non appaiono in Camera RAW aperto Photoshop, ma compaiono in Camera RAW se lo si apre da Bridge.
Credo e spero che sia solo un bug temporaneo.
Per risolvere il problema quindi apri Bridge, puoi farlo anche dal menu Photoshop > Sfoglia in Bridge. Se non hai questo software installato installalo tranquillamente dal cloud Adobe perchè è incuso in qualsiasi abbonamento tu stia pagando (con la sola eccezione dell'abbonamento che include solo Lightroom, ma è molto raro che venga sottoscritto).
Una volta che hai aperto Bridge:
- cerca la cartella che vuoi aprire dal panello in alto a sinistra;
- seleziona una o più foto;
- fai clic con il tasto destro e scegli la funzione Apri in Camera RAW.
Per ora questo work around sembra funzionare. Dammi conferma se è così anche per te.
Spero di esserti stata utile.
Un caro saluto.
M.
Buongiorno Marianna e grazie della pronta risposta.
Purtroppo io apro sempre le immagini da Bridge, selezionando la/le foto e premendo semplicemente invio. Proverò con la via "lunga" del tasto destro e selezione della funzione, e magari proverò ad aprire le immagini senza Bridge (possibilmente, per qualche ignota logica informatica, funzionerà il processo inverso?).
Ho già provato a reinstallare Photoshop, ma non ha sortito effetto. Potrei provare a disintallare tuta la suite, ma mi pare eccessivo.
Ciao Filippo,
grazie per la veloce risposta.
Per fare prima usa da Bridge la scorciatoia CTRL R ;-)
Un carissimo saluto.
M.
Bellissima scorciatoia! Grazie!
Per ripristinare i valori cromatici LAB sull'istogramma di Camera RAW aperto in Photoshop mi tocca invece attendere un aggiornamento del programma.
Le ho provate tutte.
Aimeh, temo proprio di sì 🧘♀️
Buongiorno Marianna,
ho da poco scoperto i suoi video divulgativi su YouTube ed ho apprezzato i suoi saggi consigli. Gradirei sottoporle questo quesito:
possiedo tra gli altri un laptop MSI Prestige 14 EVO (I7 11° graphic IRIS Xe 16GB ram) che utilizzo in viaggio ed un mini PC chuwi rzbox amd ryzen 7 5800h 16 GB ram, connesso ad un monitor esterno equipaggiati con sistema WIN 11; non sono un professionista ma fotoamatore da oltre 40anni.
Il problema consiste nel fatto che, volendo sviluppare i file RAW con Camera RAW e Photoshop a 16 bit, così come da Lei consigliato, dopo poco tempo il sistema va in crash, vuoi per mancanza di memoria o per conflitti con il processore grafico di turno.
Inutile dire che ho tentato di tutto ad ogni livello e purtroppo non ho risconto se con WIN10 che ho avuto sino a due mesi fa sarebbe ugualmente accaduto, visto che lavoravo serenamente a 8bit, non avendo particolari necessità di estremo dettaglio.
Dato che ciò avviene solitamente già in Camera RAW, proverò ad utilizzare Lightroom (o Affinity Photo) come software di sviluppo. Avreste qualche suggerimento da darmi sulla base delle Vostre conoscenze.
Grazie e nuovamente molti complimenti per la competenza e la simpatia.
E. Nuzzo
Buonasera Nunzio,
la ringrazio per seguire i miei contenuti con interesse e per il messaggio che ha pensato di lasciare in questa pagina.
Le confermo che il suo computer ha una configurazione che non le permette di lavorare agilmente in Photoshop a 16 bit.
Lavorare a 16 bit richiedere al computer molte energie.
Posso però darle alcuni dei consigli che può seguire per impostare un buon metodo di lavoro in Photoshop.
Usare un metodo di lavoro sbagliato in Photoshop appesantisce inutilmente il computer e, in molti casi, è anche decisamente distruttivo per le immagini.
Qui le scrivo alcuni degli accorgimenti da seguire:
- non lavorare su livelli duplicati, ma usare invece livelli trasparenti e le Regolazioni di livello;
- usare meno stati possibili nel pannello Storia (io ne tengo 5). Un buon metodo di lavoro in Photoshop non usa la storia per tornare indietro, ma rende reversibile ogni step in qualsiasi momento della lavorazione anche una volta che il file è stato chiuso;
- eviti di fare copia-incolla all'interno di Photoshop: ogni volta che copia qualcosa, Photoshop tiene in memoria i dati e rallenta tutti i processi. Per evitare di copiare e incollare cerchi piuttosto di usare il "drag & drop" o altre funzioni alternative.
Spero di esserle stata utile.
Un carissimos saluto.
M.
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