Con Marianna ci siamo conosciuti tanti anni fa quando lei stava lavorando alla postproduzione di alcune foto che avevo scattato con il mio banco ottico 13x18cm Deardorff.
Durante una cena a Todi ci sedemmo l'uno affianco all'altra e parlammo insieme di fotografia per tutta la serata. Ricordo il suo entusiasmo esplosivo e il suo sguardo concentrato, come se annotasse ogni singola cosa che pronunciassi. Mi disse che in quel periodo era occupata con il teatro. Mentre mi parlava riuscivo ad immaginarla senza difficoltà nell'atto di recitare, potevo immaginare bene il suo sorriso contagioso e la sua sicurezza in sé stessa catturare i suoi spettatori. (Poche persone in realtà conoscono questo periodo della sua vita, ma a chiunque la veda insegnare non sfuggono le sue naturali doti comunicative!).
Ci perdemmo di vista per qualche anno. In quegli anni ero ancora travolto dal mio lavoro agli Archivi Alinari di Firenze. Poi un giorno mi chiamò per chiedermi dove avrebbe potuto comprare alcune attrezzature di illuminazione specifiche e ci riagganciammo. Mi disse che poco dopo il nostro incontro a Todi aveva firmato un contratto con Adobe per diventare uno dei loro Guru italiani. Aveva fatto un corso intenso in Adobe, aveva studiato duramente e poi aveva preso la certificazione ufficiale su Photoshop prima tra tutti i Guru!
A partire da quel momento venne ingaggiata da Nikon e Canon e da molti altri marchi che colsero rapidamente il suo talento e così Marianna iniziò a girare l'Italia promuovendo Adobe e la cultura sul digital imaging. Quando l'era dei grandi eventi, da parte dei maggiori marchi, iniziò il suo declino Marianna fu la prima (ancora una volta!) a guardare al futuro e cogliere l'attimo iniziando a divulgare la sua preparazione sulla fotografia digitale e su Photoshop nei corsi organizzati da lei. Ancora una volta fu un'innovatrice. A quel tempo molte persone credevano ancora che la fotografia digitale sarebbe stata solo una moda passeggera. Il resto è storia. Chiunque prenda seriamente la fotografia, professionale o amatoriale, conosce la Santoni.
Malgrado tutto non è la sua competenza professionale che ammiro di più di lei. Ciò che ha continuato ad affascinarmi anno dopo anno è lei come persona. Ogni volta che la vedo, mi viene in mente la stessa intensità, concentrazione, entusiasmo ed energia positiva. Marianna è una dinamo, pronta a convertire un tipo di energia in un'altra, a sviluppare un'idea in un'altra e ad espandere una domanda in una linea di ricerca che alla fine fiorirà in un magnifico progetto.
Poche persone conoscono anche i problemi di salute che ha dovuto superare, celati dietro anni straordinari di crescita, visibilità e popolarità. Credo che la forza che ha trovato dentro di sé per combattere questi ostacoli e uscirne, ancora una volta, vincitrice, abbiano contribuito ad affermare il suo senso di sé, il suo valore e la sua empatia nei confronti degli altri. La sua gentilezza e sensibilità sono, per me, i suoi tratti più belli.
Tuttavia, non voglio sottovalutarne la bravura tecnica. Quando la fotografia digitale è apparsa all'improvviso alla porta con la sua statura imponente e i suoi modi spocchiosi, molti di noi fotografi "maturi" hanno dovuto ricominciare a tornare a scuola.
Ormai devo aver fatto almeno sei dei suoi corsi e posso dire che sono notevoli per quanto sono chiari e ben progettati.
È semplicemente un piacere osservarla, mentre impartisce la sua conoscenza sconfinata con la sua spontaneità, aneddoti ed esempi umoristici. Marianna è semplicemente un mix perfetto tra un genio assiduo e una star sexy, il tutto racchiuso in un unico bellissimo essere umano.