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Mentre spargiamo bellezza dovremmo fermarci a guardare.
Me lo hanno insegnato due creature speciali che ho conosciuto poche settimane fa.
Hanno ragione.
Accadono sempre un po' di magie quando si sparge bellezza.
Così è successo anche questa volta.
La storia di oggi riguarda George Tatge, un fotografo di fama internazionale che ho avuto la fortuna di conoscere sul lavoro tanti anni fa.
Qui voglio raccontare la storia di un legame profondo che ha influenzato il mio lavoro e soprattutto la mia vita.
Chi lo avrebbe mai detto che il mio primo lavoro serio da post-produttrice sarebbe stato per un fotografo come lui? George Tatge ha esposto al Guggenheim. Le sue foto fanno parte della collezione del Metropolitan Museum di New York. Chi lo avrebbe mai detto che sarebbe stato per un fotografo così importante?
Era il 2004, scattavo a pellicola da diversi anni, usavo Photoshop® da appena due. Stavo finendo antropologia visuale all'università, facevo la fotografa e studiavo Photoshop® ogni volta che potevo.
In quegli strani mesi della mia vita mi ritrovai circondata da persone che iniziarono a credere in me più di quanto non non lo avessi mai fatto io stessa.
Il tempo ha dato loro ragione.
Quel lavoro andò bene. L'azienda ne fu entusiasta. Tatge ne fu entusiasta. Quello stesso anno, pochi mesi più tardi, Adobe® mi selezionò come l'esperto più giovane in Italia su Photoshop® per fotografi, scegliendomi come l'unica donna Adobe® Guru per il digital imaging. Dopo anni di studio, in una manciata di mesi, cambiò tutto. Quell'anno segnò per sempre tutto il resto della mia vita. Una specie di punto zero.
Quando iniziò la mia nuova vita da Guru cominciò anche l'amicizia con George Tatge. Diventammo amici durante il tempo di una cena a Todi. Sarebbe potuta essere una semplice cena di lavoro. Fu molto di più. Fu l'inizio di un'amicizia che dura da 15 anni. Fu anche l'inizio di una collaborazione professionale che non si è fermata.
È grazie a lui che ho potuto esplorare e comprendere alcune raffinate tecniche di sviluppo e stampa in camera oscura.
Ed è anche grazie a George se la mia vita è riuscita a riprendersi un po' di poesia in certi momenti bui. Perché George la bellezza se la porta dentro, ovunque vada. Sa spargerla così bene che quasi non te ne accorgi. Te ne ritrovi avvolto, semplicemente. E lui trasforma in poesia qualsiasi cosa sulla quale poggi il suo sguardo.
Una sintesi di eleganza, elevazione d'animo e gentilezza.
Durante i mesi scorsi ho avuto il piacere di realizzare per lui due nuovi lavori.
Uno posso annunciarlo adesso.
La sua nuova grande mostra su Livorno che si è inaugurata appena oggi.
È stato un lavoro impegnativo.
George ha scattato per 9 mesi portandosi dietro la sua immensa poesia e un banco ottico da 7 kg. Marco Campanini dalla Germania e Centerchrom da Firenze hanno curato le scansioni. Io ho post-prodotto le immagini nel colore e nei contrasti e ho preparato i file per la stampa facendo in modo che ogni foto uscisse esattamente come George l'aveva pensata, senza compromessi. L'intera mostra è stata stampata su carta fine art Canson® Infinity.
Spero che avrai modo di andare a visitare questa mostra.
Non ho mai creduto a chi dice di voler tenere separato il lavoro dalla vita personale, dagli amici, dalla famiglia. È vero, bisogna saperlo fare e io non sempre ho saputo farlo, ma penso valga la pena ritentare.
Amo circondarmi delle persone con cui sto meglio, coloro che sanno farmi crescere e profumare la mia vita. Quelli con cui sono felice anche quando non accade nulla. Questo parametro per me vale in qualsiasi ambito. È questa la vita che voglio. Perchè no?
Ho smesso di credere che a rendere bella la vita siano i risultati: i bei risultati arrivano come conseguenza... è su altri piani che si gioca la partita. È su altri piani che dobbiamo meritarceli.
“LUCI DI LIVORNO” di GEORGE TATGE
La mostra è promossa da Fondazione Livorno e patrocinata da Fondazione Livorno - Arte e Cultura e dal Comune di Livorno.
DATE:
Dal 26 settembre 2019 al 6 gennaio 2020.
ORARI:
10:00 - 18:00
Dal martedì alla domenica.
DOVE:
Museo della Città in Piazza del Luogo Pio, Livorno
BIGLIETTI:
L'ingresso è gratuito.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
Per informazioni: 0586 824551
[email protected]
MOSTRA A CURA DI: Stefania Fraddanni.
POST-PRODUZIONE DELLE SCANSIONI E OTTIMIZZAZIONE PER LA STAMPA: Marianna Santoni
SCANSIONI: Marco Campanini
SCANSIONI, STAMPE E CORNICI: Centerchrome srl
L’esposizione presenterà 70 scatti firmati dal maestro George Tatge e aprirà anche il festival di approfondimento culturale sull’umorismo “Il senso del ridicolo”, promosso dalla Fondazione Livorno e diretto da Stefano Bartezzaghi, che si terrà a Livorno, nel quartiere Venezia, dal 27 al 29 settembre 2019.
Immagine dellla tratta dal libro “Luci di Livorno” di George Tatge, Pacini Editore 2019.
Io, eterna studentessa,
perché la materia di studio
parrebbe essere infinita.
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Commenti
leggerti nel blog è molto bello. È tutto così graficamente pulito e conciliante.
Sei talento e ispirazione pura, c'è tanta bellezza in quello che scrivi, nel percorso che hai fatto che ti ha portata ad oggi e a quello che stai seguendo.
Non perderò la Mostra fotografica di George Tatge a Livorno!
È incantevole quanta bellezza e poesia riesci a vedere e condividere con il mondo.
Quando per qualche motivo non vedrò più la bellezza mi verrò a rifugiare nelle tue parole.
Avanti tutta.
Claudia
Grazie Claudia,
per l'attenzione che dedichi a quello che faccio e per questo tuo messaggio così profondo.
Una persona come te può dare tanto alla fotografia ed è giusto che tu dia spazio a questa tua passione.
Spero che avremo modo di condividere ancora tanto sia dentro che fuori le aule dei miei corsi.
M.
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