Come sei arrivata ad essere un’autorità nel settore della fotografia?
Al minuto 01:30 del video racconto i miei inizi e il mio primo colloquio di lavoro con Adobe®.
Qual è stato il tuo primo cliente importante?
Al minuto 05:45 del video racconto il mio primo lavoro da post-produttrice sulle foto del fotografo di fama internazionale George Tatge commissionato dall’azienda Eles Semiconductor.
1° CASE HISTORY:
le tue foto per Sony Music.
Al minuto 08:10 racconto questo progetto fotografico che ho realizzato qualche anno fa per la band musicale The Sun e parlo di come il colore lo ha reso così particolare. Racconto il progetto a partire dalle indicazioni ricevute dall’art director fino alla copertina finale dell’album “Luce” e del libro “La strada del Sole” scritto dal cantante e leader della band Francesco Lorenzi.
2° CASE HISTORY:
il tuo progetto fotografico artistico presentato pochi mesi fa alla Sorbona di Parigi.
Al minuto 22:54 racconto il mio progetto artistico più recente per il quale sono stata invitata alla Sorbona lo scorso ottobre 2019 come speaker in occasione del CIC (Color and Imaging Conference) la più importante convention al mondo sul colore nel digital imaging. Racconto come è nato questo progetto, mostro alcune foto di backstage e spiego il mio flusso di lavoro sul colore, inclusa la creazione di una palette cromatica che preparo prima di eseguire il color grading delle mie immagini.
Quando e come utilizzi il ColorChecker?
Al minuto 32:05 mostro uno dei ColorChecker X-Rite® (https://amzn.to/37yD8k7) con i quali lavoro. Spiego perché utilizzo il ColorChecker e in quali fasi della post-produzione mi da maggiore vantaggio.
Qui di seguito trovi i link ai due video che ho realizzato di recente per X-Rite nei quali spiego come e quando usare il ColorChecker:
3° CASE HISTORY:
il tuo lavoro di post-produttrice nel settore dei gioielli per GUCCI®
Al minuto 34:14 del video mostro uno dei lavori eseguiti per GUCCI® e le principali criticità che si incontrano nell’affrontare la post-produzione dei gioielli con Photoshop®.
4° CASE HISTORY:
la tua post-produzione beauty.
Al minuto 36:14 parlo di come ho imparato l’anatomia umana e di come conoscerla bene mi permette di intervenire con cognizione di causa e naturalezza sulla pelle e sul viso dei miei soggetti. Racconto come ho perfezionato le mie competenze sul trucco e racconto il mio approccio al ritocco della pelle mostrando il prima e dopo di un lavoro di post-produzione beauty eseguito con Photoshop®.
Mi hai mostrato un file nel quale avevi preso nota di cosa avevi intenzione di fare su quella certa cosa.
Puoi mostrarlo a tutti e commentarci quella immagine?
Al minuto 40:00 del video mostro un file nel quale segno tutti gli interventi che ho intenzione di fare su una certa immagine. Questo processo di analisi e note scritte lo eseguo sempre prima di iniziare qualsiasi lavoro di post-produzione: dalla moda alle foto di prodotto, dal beauty alle foto naturalistiche e subacquee fino alle foto di reportage e di guerra.
Lavori con la tavoletta grafica?
Al minuto 43:05 del video mostro una delle tavolette grafiche Wacom® con le quali lavoro e racconto brevemente la mia avventura come Wacom Evangelist.
5° CASE HISTORY:
il tuo lavoro nell'ambito della post-produzione commerciale per campagne pubblicitarie internazionali.
Al minuto 43:42 del video racconto di un mio lavoro di fotoritocco nell’ambito della fotografia industriale, destinato ad una campagna pubblicitaria internazionale di MSC Cargo e parlo di come è stato possibile trasformare una foto verticale in una foto orizzontale ricostruendo con Photoshop® tutto l’ambiente circostante non ritratto originariamente nella foto.
Ci racconteresti come è configurata la tua postazione di lavoro?
Al minuto 45:45 del video parlo del perché uso monitor EIZO® e racconto un aneddoto su un problema nel quale incappai anni fa proprio a causa di un monitor scadente.
6° CASE HISTORY:
il tuo lavoro di restauro di foto antiche.
Al minuto 48:36 del video racconto del lavoro di restauro sull’imponente archivio fotografico a pellicola, commissionato dal fotografo jazz di fama internazionale Roberto Polillo, sui suoi negativi: dalla scelta delle tecnologie per la scansione, alla post-produzione, fino alla preparazione dell’esecutivo di stampa realizzato poi su carta fine art Canson® dal bravo Roberto Berné.
Ci racconteresti qualche parola in più sul tuo flusso di lavoro fotografico sul colore?
Al minuto 52:40 mostro uno schema che riassume il mio flusso di lavoro sul colore in post-produzione e spiego l’importanza del rispettare alcuni step cruciali.
Quale lavoro fotografico hai svolto scavando di più dentro di te?
Al minuto 56:36 del video racconto il mio progetto fotografico artistico presentato nell’ambito della Biennale di Venezia nel 2010 e mostro i bozzetti preparatori che mi hanno portato a realizzare quel dittico partendo da M.C. Escher e da un’indagine fotografica sul tema del sogno.
Qual è l’artista che ti ha maggiormente segnato?
Al minuto 01:01:40 del video parlo di Sally Mann: la fotografa che ha maggiormente segnato la mia carriera fotografica.
C’è qualche fotografo per il quale vorresti lavorare e che ancora non te lo ha chiesto?
Al minuto 01:03:43 del video racconto come alcuni miei sogni in questo senso si sono già realizzati, come ad esempio il fatto di insegnare ad alcuni fotografi famosi, tra cui alcuni dell’agenzia fotografica Magnum®.
Quali fotografi contemporanei secondo te non usano abbastanza Photoshop® e potrebbero ottenere invece risultati migliori usandolo?
Al minuto 01:05:14 del video parlo di come a volte ci sia da parte di qualche fotografo una sorta di reticenza nell'ammettere di usare Photoshop®, quando invece usata nel modo corretto rappresenta solo un valore aggiunto.
Tra le tue attività c’è anche quella della didattica in Italia e all’estero.
Quando pensi che riuscirai a far ripartire le tue classi?
Al minuto 01:06:15 del video racconto come ho vissuto la quarantena e come gestirò i corsi non appena si ridurranno le restrizioni cautelative dovute al Covid-19.
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